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Portale per la Parrocchiale di Chiasso, 1967

   
  "Perchè dico 'innovativo' il portale di Chiasso ? Perché prima di me, dai romanici ai classici, al Ghiberti e perfino al Manzù delle porte di S.Pietro, tutti concepivano il piano diviso in riquadri. Superata la secolare tradizione, feci della superficie un tutto unico. Doveroso il richiamo alla giovanile Via Crucis di Madrona. Ma vi è un altro esempio di un mio portale, ancora in rame, negli anni '50, a Diano Marina, nel Santuario di Nostra Signora della Rovere (commissionato dal parroco Don Divizia) dove svolsi il discorso figurativo in due superfici verticalizzate e distinte.

Ancor più coraggioso il portale di Chiasso, dove studiai la funzionalità espressiva e l’autonomia dei due battenti (a porte chiuse e a porte aperte) culminanti al vertice." (Eli Riva)

Per il portale della Parrocchiale (Chiesa Arcipretale di San Vitale Martire) di Chiasso in Svizzera, il discorso è lungo e argomentato ( vedi anche "Arte Sacra / Portali" ). Oltre al tema già accennato ( Informale ) del disfacimento della forma e della superficie, uno altrettanto importante: il discorso storico dei portali. In quanto che Riva ha superato il procedimento a riquadri, la spaziatura geometrica ‘a quadrotti’, a vantaggio di una stesura unica dell’insieme figurativo.

  Già nel portale in rame del Santuario di Nostra Signora della Rovere (1956, Diano Marina, Imperia) progettava un discorso verticale per ogni battente.



E questa soluzione era stata preceduta genialmente, nel 1950-53, dalla "Via Crucis" in rame sbalzato nella chiesa di Madrona (Monte Bisbino, Como), già descritta fra le opere giovanili, a parete intera, con un percorso unitario circolare che riuniva le quattordici stazioni. 

 



Queste soluzioni verranno esaltate nella Parrocchiale di Chiasso (1967), che arriva alla piena definizione di un "unicum narrativo"; in particolare, in questo caso, come emergeva dalle citate parole dello scultore, la figurazione articola l'insieme costruendolo su due dimensioni, l'insieme delle due porte, chiuse, e i singoli battenti aperti. Sui due battenti - tenendo dunque conto della visione sia a battenti chiusi che a battenti aperti – sono divisi i miracoli, con una stesura ascensionale-piramidale che pone in alto, unica figura, Gesù.

  Particolare: Resurrezione di Lazzaro

 

Particolare: ceste dei pani, nella Moltiplicazione dei pani e dei pesci
     
  Particolare: Gesù
  Particolare: Moltiplicazione dei pani e dei pesci